Le notizie di cronaca delle ultime 24 ore confermano il fallimento di quel “Sistema Venezia, frutto di distorti ed opachi rapporti tra società private (beneficiarie di finanziamenti pubblici) e alti rappresentanti politici ed amministrativi delle istituzioni statali, regionali e cittadine, che negli ultimi 20 anni ha trasformato Venezia nella “città fantasma” con cui noi cittadini dobbiamo fare i conti ogni giorno.

In un momento in cui Venezia aveva l’occasione di assumere il suo ruolo di guida all’interno della Città Metropolitana i veneziani vedono la propria città diventare invece simbolo di corruzione e mal governo. 

Riteniamo sia tempo di chiudere un’epoca: è tempo di un RESET 

Chi ha responsabilità di governo della città ne deve prendere atto.

Chiediamo pertanto le dimissioni immediate di Orsoni e conseguente commissariamento del Comune.

Questo non tanto per le note questioni di rilevanza penale sulle quali è al lavoro la Magistratura, ma per una ben più grave questione morale e cioè che i soldi ricevuti sono stati distratti dalla legge speciale per Venezia e quindi, leciti o meno, documentati o meno, comunque sottratti in maniera CONSAPEVOLE a tutti i cittadini ed al futuro della loro città.
Deve esser una presa di coscienza innanzitutto morale di CHIUNQUE abbia beneficiato di quei fondi, nessuno escluso.

RESET vede nel commissariamento immediato del Comune anche una opportunità.

Chiede che sia un commissariamento che affronti i nodi del presente della città, e che dia tempo ai cittadini che vogliono impegnarsi attivamente di costruire un’idea nuova di città che passi per il rilancio economico nel nome della trasparenza amministrativa.

Questo RESET forzato deve consentire ai cittadini e alla città una lunga pausa di neutralità e terzietà per arrivare sereni e preparati alle elezioni del 2015.

RESET chiede che il fermento di queste ore sia posto non tanto al servizio di decine di iniziative scollegate ma al servizio della costruzione di un’idea nuova di città.

Alle donne ed uomini importanti per il rilancio della città chiede che non si disperdano in mille micro-progetti verticali, o in una guerriglia perenne tra bande e “marchi” differenti.

RESET auspica inoltre che a fianco dei cittadini anche le istituzioni sane della città e i corpi intermedi, assumano la propria responsabilità, per la costruzione delle strategie e delle soluzioni che possano rendere reale la nuova Venezia che i cittadini chiedono.

RESET invita tutte le forze impegnate nel rinnovamento a partecipare con noi alla organizzazione di un confronto sereno dove si pongano le basi di una più vasta riflessione in vista di veri e propri “STATI GENERALI della Città di Venezia” per arrivare al 2015 con una prospettiva di ampio respiro che coinvolga la parte sana che crediamo maggioritaria della città.

Liberiamoci di personalismi e diffidenze, gelosie e retro-pensieri.
Se anche voi volete partecipare all’organizzazione dell’incontro scrivete a info@resetvenezia.it

Elezioni 2015, Mose, orsoni, Stati Generali

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