Vuoi sottoscrivere il manifesto di RESET ?

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Un nuovo inizio
I punti che trovate in questa pagina sono quelle che noi amiamo definire le nostre scatole delle idee, dei contenitori molto ampi ma circoscritti che descrivono in maniera chiara e dirimente la direzione in cui RESET vuole che si muova la nostra città.
All’interno di questi punti aggiungeremo man mano, con la collaborazione di tutti, i nostri progetti, le idee, dalle più strategiche fino alle più semplici ed operative. L’obiettivo è quello di assemblare un progetto per rifondare la nostra comunità, cambiando paradigma con un nuovo inizio.
Con RESET, un nuovo inizio
RESET vuol dire far saltare il sistema che governa Venezia da troppo tempo.
Vuol dire potere ai cittadini, ricambio, alternanza al governo
A Venezia governano da decenni i partiti e le lobby.
E’ tempo di RESET, è tempo di un nuovo inizio.
Il sistema di potere, basato su persone non adeguate, inamovibili, incompetenti ed estranee al concetto di interesse comune, deve essere smantellato con urgenza e senza remore.
Con RESET per rimettere il potere nelle mani dei Veneziani.
Con RESET per una città libera da una classe politica e dirigente che non ha più niente da dire e dare a nessuno, se non a se stessa.
Con RESET porti volti nuovi, nuove modalità di governo della città, delle municipalizzate, degli istituti culturali.
Con RESET per aprire ad una nuova stagione di persone coraggiose, competenti, oneste, che lavorano per il bene di tutti i cittadini, dai bambini agli anziani, dal dipendente pubblico all’imprenditore.
Con RESET Venezia riprende a sorridere, e a competere. Diventa di nuovo una città moderna, europea, che sa vivere il presente e costruire il futuro.
Con RESET Venezia riprende in mano il proprio destino. Si libera dalle zavorre e torna padrona della propria bellezza e ricomincia a ricavarne benessere.
Con RESET Venezia immette nuove energie: apre ai giovani, alle nuove culture, ai nuovi modi di pensare, alle nuove tecnologie e mette in pratica le buone idee.
Parole chiave: innovazione, idee, competenze, merito, trasparenza
Con RESET, VENEZIA metropoli e capitale europea
RESET vuole cambiare tutta la città, quella d’acqua e quella di terra.
Con RESET avrai Municipi forti dentro una metropoli competitiva
RESET cancella decenni di contrasti inutili tra le parti della città.
RESET vuole subito la Città Metropolitana di Venezia.
Come grande città complessa, va governata con istituzioni e servizi a scala territoriale ampia per le questioni strategiche ma le diverse parti della città, tutte potenzialmente eccellenti, chiedono un decentramento che tuteli e valorizzi le differenze, dia risposte, senza sprechi e inefficienze.
Per RESET la forza della Città Metropolitana di Venezia risiede nelle sue componenti distinte ma integrate e coese per il bene comune.
La via nuova è un forte decentramento amministrativo che passi attraverso uno Statuto della Città Metropolitana che preveda l’elezione diretta del Sindaco Metropolitano a suffragio universale e la conseguente articolazione del territorio in almeno 3 entità amministrative diverse (Venezia, Mestre e Marghera).
Nel frattempo, da subito, ci vogliono Municipi forti e fortemente operativi – perché ogni parte della città deve poter gestire le proprie necessità particolari.
Per RESET, Venezia è il cuore della Città metropolitana, ed è città d’Europa al pari delle altre grandi capitali.
Una grande città di terra e mare che deve tornare a guidare il Veneto.
Per ottenere tutto ciò RESET vuole una moderna rete infrastrutturale che leghi le varie parti, in una città interconnessa, da vivere nella sua interezza.
Parole chiave: decentramento, municipalità, infrastrutture
Con RESET, VENEZIA la città dei Veneziani
RESET vuol dire una città finalmente “bella da vivere” in ogni sua parte.
Vuol dire qualità urbana ricca di servizi, sostenibile e con un benessere diffuso.
Per RESET è fondamentale ricostruire residenza, anche nuova, anche giovane, in ogni parte della città e con una particolare attenzione alla città d’acqua che deve tornare sopra alla soglia di almeno 70.000 residenti effettivi.
Vanno conciliati finalmente l’industria del turismo e la vivibilità della città, regolando gli accessi, organizzando i flussi turistici senza escludere a priori il numero chiuso e introducendo tutti i sistemi che riportino in equilibrio il rapporto tra cittadini e visitatori anche con tasse di scopo dedicate allo sviluppo della residenza.
Vanno incentivate tutte le forme di economia alternativa al turismo.
I servizi vanno progettati ed erogati soprattutto in base alle esigenze dei residenti.
La Città storica torni ad essere soggetto vivo; la città intera ne garantisca il futuro e sia partecipe del suo destino.
La Città nuova diventi finalmente simbolo di vivibilità, innovazione e sviluppo.
Parole chiave: servizi, residenza, sostenibilità, vivibilità, benessere, partecipazione
Con RESET, VENEZIA bene comune
RESET vuol dire legalità e sicurezza. RESET dichiara guerra all’abusivismo.
RESET vuol dire decoro della città, dei cittadini e dei governanti.
Dentro la stessa comunità, i cittadini sono legati da un patto: lavorano insieme per il bene di tutti, che diventa poi il bene di ciascuno.
RESET non tollera l’illegalità diffusa, l’abusivismo, la vendita di merci contraffatte, la piaga degli affitti in nero, le tariffe gonfiate per gli ospiti della città lo sfruttamento di ingiusti privilegi e le rendite di posizione. RESET cancella il buonismo ipocrita.
RESET invece incentiva e tutela l’artigianato locale, chi rispetta le regole, chi propone qualità a residenti ed ospiti della città.
RESET ristabilisce le regole.
Secondo RESET, la città funziona se i diritti equivalgono ai doveri, sia per chi risiede, sia per chi viene accolto ed ospitato.
Il rispetto delle regole e delle leggi è infatti il patto fondamentale tra cittadini: dal foresto fino al vertice del governo della città, stessi diritti ma anche stessi doveri.
Parole chiave: rispetto, legalità, sicurezza, etica, bene comune
Con RESET, VENEZIA dice SI al futuro
RESET vuole che Venezia sia una “città del sì” e delle opportunità, per i cittadini e per chi viene a lavorare e ad investire.
RESET cancella i tanti “NO” detti a Venezia per interessi particolari o per ideologie.
Con RESET a Venezia si torna a dire tanti SI, a offrire opportunità, a far partire e ripartire le imprese vigilando con attenzione e rigore, perché portino vantaggi in primo luogo alla città e ai cittadini.
RESET vuole far muovere Venezia.
RESET dice sì alle bonifiche del territorio inquinato, ai nuovi quartieri sull’acqua, alle grandi ristrutturazioni, allo sviluppo delle economie del mare, alle riforme nei servizi, agli open data, alla trasparenza, all’innovazione, all’arte e alla cultura contemporanee e alla valorizzazione del patrimonio culturale.
RESET dice SI a grandi investitori veneti, italiani e stranieri che vogliono partecipare della grandezza della nostra città a patto che portino prima di tutto vantaggi per la comunità.
La Venezia di RESET è una città che crea opportunità a ciclo continuo in ambiti diversificati; che sa essere città accogliente e attraente per imprese e professionisti in grado di portare ed alimentare economie, giovani cittadini e studenti che vogliano costruire qui il loro futuro, famiglie e persone che la scelgano per vivere o desiderino rimanere.
Parole chiave: lavoro, impresa, professioni, ricerca, università