E’ di oggi la polemica su il Gazzettino circa l’utilizzo “allegro” di barche blu per dirigenti, politici ed amministratori delle partecipate del Comune di Venezia.
Agostini dice: “Sapete perché uso il motoscafo per andare al lavoro la mattina? Per non essere fermato ogni due metri lungo la strada dalla gente”
Nella Venezia di RESET frasi simili sono inconcepibili, forse anche persone così sono inconcepibili.
E’ dovere degli amministratori di una città viverla nella maniera più completa, subendo gli oneri della carica, a contatto con le persone, condividendo i disagi dei cittadini.
Basta con dirigenti e politici avulsi dal contesto che devono governare e soprattutto basta privilegi ingiusti.
Un dipendente pubblico che guadagna più di 180.000€ di soldi pubblici non ha bisogno di benefit, di biglietti gratuiti, di abbonamenti gratis. Ha anzi il dovere di rimettere il denaro nella economia reale della città da cui trae il suo profitto, così come fanno tutti i cittadini, ogni giorno e senza piangere il morto.
auto blu, barche blu, privilegi, sprechi
Emanuele Dal Carlo
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