Dopo gli egregi risultati del sondaggio di IPR / Sole 24 Ore sul gradimento dei sindaci italiani che ha visto Luigi Brugnaro come 2° sindaco più apprezzato della penisola noi di RESET Venezia, come nostra consuetudine, abbiamo voluto provare ad andare un pochino più a fondo e interpellando i nostri follower su Facebook e gli iscritti alla nostra newsletter abbiamo realizzato un sondaggio che chiedeva di esprimere un voto da 0 a 10 al Sindaco ed alla sua Giunta.

Oltre al voto chiedevamo anche di motivare la scelta e di selezionare da un breve elenco alcune parole chiave che istintivamente si potessero associare all’operato del Sindaco in questi primi mesi di governo della città

Ovviamente noi di RESET presentiamo questi risultati sapendo che hanno un valore scientifico molto limitato e che esprimono semplicemente un sentiment, delle indicazioni da cui ognuno può trarre le proprie considerazioni, come faremo noi in calce alle varie tabelle che trovate di seguito.

Abbiamo anche raccolto alcuni dei commenti per noi più significativi.

Ecco i risultati:

1

2

3

4

5

6

Come era lecito aspettarsi il delta tra il voto medio di coloro che al primo turno si sono trovati in un area che poi è confluita in appoggio al Sindaco e coloro che invece hanno optato per altri candidati è molto consistente.

Allo stesso modo è corretto notare che molti voti bassi o negativi rispetto ai componenti della Giunta sono probabilmente dovuti al fatto che molti degli appartenenti sono virtualmente sconosciuti ai più e che nel breve periodo al governo della città non hanno avuto modo nemmeno di emergere visto che spesso i riflettori puntano quasi esclusivamente sulla figura del Sindaco a causa delle sue frequenti esternazioni sugli argomenti più disparati.

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Dai dati emerge un aspetto abbastanza chiaro, il Sindaco convince e riconvince il suo elettorato ( maggioritario tra coloro che si sono recati al voto al 2° turno ) ma non è riuscito a convincere la parte avversa. Non perde ma non guadagna nel favore della popolazione.

Al fine di capire se l’intuizione di cui sopra fosse corretta abbiamo preso il dato degli elettori del 2° turno ed abbiamo moltiplicato il voto medio del popolo fucsia e quello dei suoi oppositori con il numero dei votanti per parte facendo poi la media della somma ed ottenendo quindi una proiezione dei nostri risultati sul corpo elettorale che si è presentato a votare al 2° turno.

Il risultato è quasi perfettamente a metà nella scala da 0 a 10 che era stata proposta ai partecipanti al sondaggio.

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Vediamo adesso le parole chiave, nel sondaggio suggerivamo una lista di parole chiave che l’interpellato poteva scegliere per definire l’operato, il mood di questi primi mesi di governo di Brugnaro. La scelta era multipla.

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10

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Appare abbastanza evidente come la parte politica ostile al Sindaco abbia focalizzato la sua attenzione sugli aspetti folcloristici di questo primo periodo mentre il popolo fucsia abbia apprezzato alcuni aspetti chiave del programma politico del Sindaco, Sicurezza e Bilancio.

Viene da chiedersi se un atteggiamento più sobrio su questioni tutto sommato irrilevanti per la città e più circospezione su argomenti ancora non metabolizzati dall’opinione pubblica come la questione grandi navi avrebbe potuto recuperare parti dell’elettorato avverso alla causa fucsia, spostando l’attenzione da un Sindaco sicuramente attivo ed energetico ma anche straboccante nelle sue esternazioni all’operato dei suoi Assessori e all’azione di governo della sua giunta.

Piccolo consiglio. Mai come in questo caso viene da dire less is more, se l’obiettivo di Brugnaro non è solo la prima pagina dei giornali ma anche crescere una classe dirigente cittadina deve cercare di non far affogare i suoi consiglieri in un mare di tweet e vibranti esternazioni su argomenti tra i più disparati e che poco attengono alle sorti della città. Delegare, dare spazio, governare bene con moderazione in modo tale che si percepisca un lavoro di squadra e che anche i disillusi e sospettosi possano accorgersi dell’eventuale buon lavoro svolto. La rissa perenne su argomenti di carattere etico, religioso e culturale non giova al Sindaco ma solo ai suoi detrattori.

Le opinioni dei partecipanti.

Abbiamo scelto 10 opinioni per ogni scaglione di voto.

NB. Perdonate gli errori di ortografia, sono state prese così come sono state inserite nel form e molti hanno partecipato dal cellulare.

Hanno votato 0 (zero)

  1. Tante parole, tanta arroganza ma pochi fatti! Promesse non mantenute
  2. sono in disaccordo con tutta la sua linea, sia dal punto di vista etico che programmatico e tecnico. Non lo ritengo all’ altezza del compito
  3. È e fa l’ imprenditore di se stesso. Non fa politica, sottrae cultura, non ascolta, non delega.
  4. Personaggio che niente ha fatto di quello che aveva “promesso” e che si è creato una giunta di inetti per poter “spadroneggiare”
  5. non a mantenuto le sue promesse perché diceva che faceva tante cose sugli immigrati e sul territorio invece si è occupato solo dell immagine
  6. In sostanza non ha cambiato nulla, getta solo fumo negli occhi della gente. Troppo accentratore e poco democratico.
  7. Il nostro primo cittadino è un incompetente bigotto, tutti ciò che ha fatto finora è dare spettacolo e fare commenti e azioni retrograde
  8. Cattiva gestione, impreparato, interviste imbarazzanti
  9. Abito a Venezia e in questi mesi non ho visto alcun miglioramento nella gestione “visibile” della città. Sporca, abbandonata a sé stessa.
  10. al di là del proseguimento di progetti già iniziati dalle giunte precedenti, non si sa che cosa abbia fatto veramente

Hanno votato da 1 a 3

  1. troppo presuntuoso ed anche offensivo nei confronti dei sindacati ed anche dei suoi subalterni, crede di essere dio in terra
  2. tante chiacchiere e nessuna risposta ai problemi della città: controllo turismo, residenza, società partecipate. Nessun cambiamento
  3. non vedo nessun risultato concreto. Il bilancio lo ha risolto con soldi dei lavoratori
  4. Libri gender, grandi navi, parenti amici e appartamenti per uso turistico.
  5. Gestione personalistica. Squadra inadeguata. Insensibilita’ per la cosa pubblica. Mancanza di visione a lungo termine.
  6. Si scontra con le promesse impossibili della campagna elettorale. Incapace al confronto
  7. Parole, parole, parole. E fossero belle parole… Solo demagogia molto bassa e genericissimi appelli al “volemose bene” per il bene di VE
  8. non ha mantenuto molte delle promesse elettorali. Primo tra tutto, Non ha rinnovato la classe dirigente del Comune e delle Partecipate.
  9. Ha parlato molto, mi sono fidato, ma lo vedo più spesso sui giornali che al lavoro. Parla e basta
  10. Chiacchiere, tweet, demagogia in quantità e pochissimo altro

Hanno votato 4 e 5

  1. Tante promesse elettorali mai attuate. Solo quelle che non costano niente. Comportamento da despota.
  2. tante chiacchiere e pochi fatti pessimo nei rapporti con la stampa e gaffeur
  3. Mi sembra che in effetti non abbia fatto nulla. Non credo abbia fatto qualcosa senza renderlo pubblico perchè non è il tipo.
  4. Immobilismo più totale, corredato da un’accentramenro spasmodico del potere e dichiarazioni infelici
  5. Abile comunicatore che non compensa la mancanza di visione generale della città. Inadeguato culturalmente. Annunci da verificare nel tempo
  6. troppa retorica, egocentrismo, stringe amicizie solo con i potenti di turno e solo per interessi, disprezza chi non la pensa come lui.
  7. PERCHE’ NON HA RISPETTATO I 10 PUNTI FIRMATI CON BELLATI
  8. Normalmente i più grandi cambiamenti si fanno nei primi 100 giorni. Dirigenza e municipalizzate inalterate….
  9. Insufficiente non ha fatto molto, squadra di giunta modesta. Non vedo visione strategica su città
  10. Buone idee per la sicurezza ma solo a mestre. venezia è nel totale degrado ed è abbandonata a se stessa

Hanno votato 6

  1. Tanto batage pubblicitario, poca sostanza. Contornato da “yesman”.
  2. Qualche segnale sulla sicurezza, male la questione nomine
  3. non ho ancora capito cosa ha fatto d’innovativo
  4. ha affrontato con decisione i problemi di sicurezza e viabilita’,meno il ricambio all’interno del Comune e i flussi turistici.
  5. buona la decisione di non riaprire il marzenego fino a via circonvallazione. Per il resto ha solo inaugurato lavori già in corso
  6. Grandi promesse per ora ma anche molta energia
  7. Mantenute le promesse più “facili” dopo la campagna elettorale, è ora di mantenere quelle più difficili.
  8. Sta riqualificando la macchina comunale ma non sono chiari gli interventi di riqualificazione di Mestre
  9. Non c’era alternativa
  10. Ha fatto qualcosa ma non da elogio

Hanno votato 7 e 8

  1. Troppo presto per dare un giudizio, l’impressione è positiva
  2. sta attuando quanto promesso ma un pò troppo lentamente
  3. Ha come minimo bloccato e invertito il trend distruttivo di questa citta
  4. Buon inizio ma sicuramente bisogna investire un po’ più su venezia ed i veneziani
  5. Troppo accentratore per dare il voto massimo
  6. Sta cercando di sistemare i conti del Comune con tutte le difficoltà della politica
  7. Piazza Ferretto degna di essere chiamata Piazza, ma resta molto da fare zona Stazione Meste in termini di sicurezza
  8. Oltre a simpatia e onestà è un buon imprenditore con idee e apertura mentale sa stare con la gente xchè lui è come noi, la gente
  9. In 6 mesi sta provando a sgretolare un sistema ultra ventennale
  10. E’ presente, risponde con saggezza e respinge al mittente le provocazioni nostrane, nazionali e anche estere.

Hanno votato 9 e 10

  1. Uomo pratico uomo del fare in sintonia con i cittadini
  2. Sindaco ricco di idee e proposte nuove di cambiamento
  3. persona nuova fuori dal vecchio sistema..parla e ascolta cosa dice la gente.
  4. Imprenditore capace e manager anche nello sport con grandi risultati poco politicante molto concreto la persona giusta per Venezia ormai in
  5. ha dato un forte segnale di cambiamento , sicurezza, viabilita, turismo cercando di rimediare ad anni di inerzia politica’
  6. È una persona disponibile, aperta, entusiasta che dall’inizio ha voluto fare il meglio per riscattare Venezia degli uomini di cattiva volontà
  7. Un sindaco trasversale, vicino ai cittadini, ama la sua città. Amato molto anche dai cittadini, persona intelligente, semplice ed in gamba
  8. Sicurezza, presenza, rinnovamento Mestre, ritiro gender
  9. pragmatico, coerente con promesse fatte, autonomo rispetto ai partiti, coraggioso nelle scelte
  10. È sceso tra la gente comune, ha chiesto quali erano i problemi e piano piano sta mantenendo le promesse. Una persona vera.

 

IPR Sole 24 ore, Luigi Brugnaro, Opinione Pubblica, sondaggio

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