Il 25 Gennaio 2019 siamo stati invitati, come Reset Venezia ma soprattutto come partner e co-founder del progetto fairbnb.coop, al convegno Contro lo spopolamento. Un “Modello Venezia” per riportare le famiglie in città organizzato a Palazzo Franchetti da CERV.

In questo articolo presentiamo la relazione tenuta dal Dott. Federico Della Puppa e dalla Dott.ssa Fiorella Angeli che illustrano non solo i sempre interessanti dati sulle dinamiche di spopolamento e flussi migratori del Comune di Venezia con particolare attenzione alla Città Storica ma soprattutto l’interessantissima proposta di nuova residenzialità a costo zero per le casse pubbliche proposta da CERV.

In estrema sintesi i dati confermano purtroppo che la Città Storica è vittima di una serie di dinamiche avverse che ne determinano lo spopolamento sia per cause che possiamo definire “naturali” come il saldo nati/morti e il progressivo invecchiamento della popolazione che strutturali.

A queste si somma la scarsa attrattività rispetto ad altre zone del territorio determinata da moltepici fattori non ultimo il costo proibitivo della vita in città per coloro che non sono ne’ così poveri da poter accedere alle graduatorie per una casa pubboica ne’ così benestanti da non avere problemi ad affrontare affitti o immobili dai prezzi vertiginosi.
La famosa crisi della classe media Veneziana che già più di un decennio fa era stata identificata come causa principe del declino da parte dei 40xVenezia.

In risposta a questa vera e propria emergenza CERV propone una soluzione tanto semplice quanto pragmatica, l’utilizzo di aree tutto sommato sotto utilizzate e o disemsse date in concessione a cooperative di cittadini che possano costruire o restaurare abitazioni in cui diventare residenti a canoni o prezzi accessibili e con vincoli chiari che evitino abusi e speculazioni cui purtroppo siamo stati abituati in altre occasioni.

Si parla di 14 aree in cui poter realizzare fino a 1.000 nuove abitazioni in 8 anni per un totale di 3.000 nuovi cittadini residenti, una cifra congrua per porre un freno allo spopolamento.

Ovviamente una soluzione tampone, senza un politica che sviluppi lavoro, logistica e gestionee del turism e delle sue ricadute negative anche queste lodevolssime iniziative poco potranno fare se non arginare il fenomeno senza però riuscire ad invertirlo.